Settore Cinofilia

La Giunta Nazionale ASC, sentito il parere della Commissione Sportiva, ha deliberato l’istituzione del settore Cinofilia nominando:

Dr. Fabrizio Ruffinatto quale quale Responsabile Nazionale del settore Cinofilia e Responsabile Formazione del Settore Cinofilia.

Con le seguenti competenze:

  • promuovere iniziative sportive e formative inerenti alla disciplina;
  • partecipare alle riunioni della Commissione Sportiva Nazionale in relazione a problematiche inerenti 
alla disciplina;
  • organizzare gare, manifestazioni e Campionati della disciplina;
  • redigere i regolamenti, i programmi tecnici, le classifiche e i calendari;
  • nominare i Responsabili Regionali e Provinciali, dietro proposta dei relativi Presidenti territoriali ASC;
  • individuare i luoghi di svolgimento delle manifestazioni a carattere Nazionale;
  • attribuire incarichi agli arbitri e ai giudici di gara;
  • redigere le relazioni sull’attività svolta con cadenza trimestrale;
  • promuovere la partecipazione di associazioni sportive agli eventi ASC.

REGOLAMENTO SETTORE CINOFILIA A.S.C.

(Attività Sportive Confederate)

ART. 1 (Scopo)

Lo scopo del Settore Cinofilia A.S.C. è quello di far sì che gli enti affiliati ed i relativi tecnici, con il proprio operato, rendano migliore la vita degli associati attraverso la promozione di attività ludiche, sportive, culturali e formative, nel pieno rispetto dell’alterità animale e con particolare riguardo alla relazione uomo-cane.

A tal fine, il Settore Cinofilia A.S.C., ha la funzione di supportare gli enti affiliati nel raggiungimento degli scopi istituzionali, ed i relativi Tecnici operanti nel settore, fornendo assistenza tecnica e curandone la formazione.

ART. 2 (Qualifiche tecniche)

SPORT DISCIPLINA ID
Cinofilia Attività Sportiva Cinotecnica AY001

Al fine di garantire professionalità e competenza, il rilascio delle qualifiche tecniche di cui ai successivi articoli, è subordinato alla presenza dei requisiti richiesti in termini di formazione e profilo morale.

Per conseguire il riconoscimento di dette qualifiche, è necessario:

  • non essere nelle condizioni di cui agli art. 28 e ss. c.p.
  • non aver riportato alcuna condanna definitiva per il reato di cui agli art.727 e 544 bis e ss. c.p.
  • non essere sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale
  • aver raggiunto la maggior età
  • E’ inoltre necessario aver ricevuto una formazione specifica così come indicato nei seguenti articoli.

ART. 3 (Qualifiche tecniche – Educatore Cinofilo e sue specializzazioni)

L’ EDUCATORE CINOFILO è la figura professionale che si occupa dello sviluppo comportamentale del cane curando, con particolare riguardo, l’equilibrio psicologico dell’animale. Questa figura deve essere in grado di fornire agli utenti tutte le nozioni necessarie alla crescita psico-fisica del cane impostando percorsi pedagogici adatti al singolo caso e indirizzando il binomio/gruppo etero-specifico, verso attività ludiche, sportive, motorie, sociali, etc., utili al miglioramento della qualità di vita di tutti i protagonisti.

I percorsi formativi con la finalità di rilascio qualifiche tecniche inerenti il settore “Educatore Cinofilo” e sue “Specializzazioni” potranno essere erogati esclusivamente presso i Centri Formativi Riconosciuti ASC Cinofilia in base a disciplinare specifico ed in base alle procedure SNaQ CONI. Tutti i partecipanti dovranno essere tesserati ASC.

Le ore formative minime sono di seguito riportate in base alla qualifica prevista, il programma didattico, lo sviluppo temporale, i requisiti d’accesso e le prove d’esame sono dettagliati nello disciplinare specifico percorso formativi per “Educatore Cinofilo” e/o sue “Specializzazioni”.

Il rilascio delle qualifiche è subordinato a sessione di valutazione composta da corpo docente e Commissario ASC Settore Cinofilia nominato dalla Commissione Formazione ASC Settore Cinofilia. Le spese inerenti quest’ultimo sono a carico del Centro Formativo organizzatore.

Qualifiche:

In fase di aggiornamento 2022

ART. 7 (Norma di rinvio)

Per tutto ciò che non è contemplato dal presente regolamento, si fa diretto riferimento allo statuto e ai regolamenti dell’A.S.C. (Attività Sportive Confederate).