A.S.C. Settore Cinofilia, ha deciso di adottare il regolamento ufficiale DDI (Dog Dance International) per consentire, al maggior numero possibile di atleti italiani e stranieri, di partecipare alle competizioni organizzate dai vari Enti di Promozione Sportiva, favorendo l’aggregazione e la diffusione della disciplina.

Per divertirsi in Dog Dance non è strettamente necessario saper ballare, poiché questa disciplina così varia dà la possibilità di esprimere al meglio, in maniera creativa, ciò per cui si è più portati.

Chi ama ballare, ballerà.
Chi preferisce raccontare una storia, ci terrà impegnati nel tentativo di comprenderla e cercherà di emozionarci.
Chi è più avvezzo ad ironizzare e prendersi meno sul serio, potrà approfittare di questa propensione.
Chi preferirà provarla solo tra pochi amici, potrà farlo.
Chi più restio alle regole, si cimenterà nel freestyle anziché nell’heelwork.

Quello che non dobbiamo dimenticarci è che non saremo soli, ma avremo accanto il nostro cane ed il vero obiettivo è creare una nostra, piccola, magia insieme.
E questo è davvero adattabile ad ogni cane, se sapremo valorizzarne le attitudini e rispettarne i difetti.
Al nostro fianco imparerà diversi comportamenti che costruiremo e collegheremo in maniera fluida a ritmo di musica, risaltandolo il più possibile.
Quando tutto questo si vestirà di armonia, ci accorgeremo, passo dopo passo, di indossarlo un po’ anche nella vita di tutti i giorni.